ISTAT, INPS e Ministero del lavoro hanno pubblicato negli ultimi mesi centinaia di dati statistici sull’evoluzione del mercato del lavoro, dati spesso incongruenti tra loro e molto spesso di difficile interpretazione.
La stampa ha cercato nei numeri la conferma della bontà o della non bontà del jobs act e ha spesso e volentieri dimenticato di rendere conto di un dato impressionante: In Italia lavorano 22 milioni e mezzo di persone. Su 100 persone in età lavorativa (15-64 anni) lavorano solo in 56. Non è un problema solamente italiano. Read More Il lavoro è un diritto?
Il lavoro del terzo millennio stretto nella morsa della competizione globale e degli algoritmi dopo la scorpacciata di teamworking e team building deve riscoprire il valore del lavoro “in solitudine”.…
Read More Nel tempo del teamworking bisogna saper stare da soli
IL PRESIDENTE EMILIANO E LA DEMAGOGIA SULLA SCUOLA Con la “buona scuola” di Renzi migliaia di docenti, anche non più giovanissimi, che avevano lavorato per anni in un…
Da dieci anni sentiamo dire che il posto fisso non esiste più e che le nuove generazioni cambieranno lavoro mille volte. Abbiamo accettato questo verdetto perché lo abbiamo riscontrato sempre…
L’ILO, l’Organizzazione Mondiale del Lavoro, dice nel suo “Work Employment and social outlook 2015” che la massa salariale mondiale è diminuita di 1218 miliardi di dollari e più di 60…
Il valore aggiunto è quel pezzettino di valore che ciascuno di noi aggiunge nel confezionamento di un prodotto o servizio. Dentro questo concetto di business c’è la bussola per orientarsi…
Un tempo la divisione del lavoro nelle grandi organizzazioni (dalla vecchia fabbrica fondista all’impiegato di concetto “fantozziano”) era tale per cui si poteva far bene il proprio dovere a prescindere…
Un tempo gli interessi extrascolastici erano visti dai genitori come un pericolo e una distrazione nel cammino verso il successo negli studi e l’affermazione professionale: “Lascia perdere questo maledetto modellismo…